Il mutuo rappresenta, da sempre, un momento di rilevante importanza nella vita di ogni singolo cittadino, che grazie ad esso riesce ad agguantare quello che, soprattutto nel paese, rappresenta una sorta di “sogno”: acquistare un immobile e sentirsi “padroni” della casa in cui si vive. Il nido dove poter vivere col proprio nucleo familiare, veder crescere i propri figli e trovare pace e serenità al termine di una dura giornata lavorativa.
Quando si decide per questo passo, diversi quesiti, talvolta amletici, fanno capolino nella mente dei risparmiatori, che cercano di comprendere quale sia la soluzione più vantaggiosa e maggiormente conveniente. Tutto passa, inevitabilmente, da alcune considerazioni personali, che devono trovare riscontro, poi, nella scelta dell’operazione di mutuo ipotecario da dover svolgere, riguardanti la tipologia di immobile da dover acquisire e l’impegno mensile che si vuol sostenere.
Importo e durata, fattori di fondamentale importanza
E’ opportuno essere a conoscenza, ad esempio, che la maggior parte degli istituti di credito – fatte salve alcune specifiche eccezioni (come, a titolo esemplificativo, i mutui dedicati agli under 36 con garanzia statale) – finanziano l’80% del valore commerciale dell’immobile o dell’importo relativo alla compravendita del medesimo.
Anche il settore dei mutui casa, indipendentemente dal fatto che si tratti dell’acquisto di una nuova abitazione o di una surroga, passa inevitabilmente dal web, che ha reso più semplice l’approccio anche al mondo del divertimento del burraco online e, in senso generale, del settore dell’entertainment. Basti pensare, ad esempio, alle tante persone che sfruttano la rete per guardare serie tv o, restando in ambito mutui, sceglie la propria casa tramite il web.
Quando si decide di comprare casa, di conseguenza, è inevitabile tenere in considerazione questo aspetto e scegliere l’immobile che, stante lo scarto del 20%, può essere realmente sostenibile per le nostre finanze: la liquidità da dover disporre non finanziata del mutuo, per quanto ovvio, varia sensibilmente in base all’importo dell’operazione di compravendita
Un altro aspetto estremamente importante, che determina l’importo della rata da dover pagare, è la durata, il periodo necessario per restituire la somma ottenuta all’ente erogante. Per quanto ovvio, maggiore è la durata, minore è l’importo mensile da dover rimborsare. Va da sé, per quanto ovvio, che questo implica degli oneri maggiori in termini di interessi da dover riconoscere alla banca/finanziaria, ma consente, in alcuni casi, di rendere sostenibile il debito contratto.
Quando è il momento di scegliere un mutuo a tasso fisso o variabile
È inevitabile, tuttavia, come un punto cardine nella scelta del mutuo, che può essere più o meno oneroso in base agli elementi già citati (durata e importo), è certamente il tasso d’interesse. Esso rappresenta il primo fattore tenuto in considerazione dalla maggior parte dei consumatori, in quanto ritenuto maggiormente attinente nello stabilire la reale convenienza di un mutuo.
In molti, non a torto, si chiedono se sia meglio accendere un mutuo a tasso fisso o variabile. Una risposta univoca, in tal senso, non può essere certo fornita. Oggi, ad esempio, i tassi sono estremamente bassi e contrarre un mutuo a tasso fisso può risultare una scelta intelligente, perché si mantiene costante il pagamento della rata nonostante, come ormai pronosticato dalla maggior parte degli analisti, i tassi tenderanno ad aumentare nel corso dei prossimi anni.
Ma se volgiamo lo sguardo all’epoca pre-crisi finanziaria del 2008, con i tassi ufficiali piuttosto alti, chi scelse il tasso variabile sta corrispondendo, da quasi tre lustri, un interesse estremamente basso al proprio istituto di credito, anche se nei prossimi anni, qualora non optasse per un passaggio al tasso fisso, vedrà inevitabilmente alzarsi la rata.
Da tenere in considerazione, inoltre, le altre spese fisse collegate ad un mutuo, tralasciando la componente polizza assicurativa che, bene ricordarlo, non è obbligatoria: dalle spese di istruttoria a quelle incasso rata, sono diverse le variabili che possono incidere sulla reale appetibilità di un mutuo ipotecario.
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