Quando si sceglie un broker forex, basta seguire un piano molto semplice. Innanzitutto, occorre stilare una lista di intermediari che hanno catturato il nostro interesse. Fatto questo, si procederà con il confronto tra broker e broker, seguendo una serie di criteri. Ogni servizio offerto da una società finanziaria assume la medesima importanza, quando in ballo ci sono i nostri risparmi. Dunque, sarà importante valutare i costi quanto il servizio di assistenza. Tuttavia, una prima selezione deve essere eseguita sulla base di un unico elemento: la regolamentazione! Per una carriera di successo nel settore degli investimenti, è d’obbligo operare solo tramite i servizi di aziende regolamentate.
Broker Forex: criteri di scelta
Posto che il broker analizzato sia in possesso di una regolare licenza operativa, si può passare alla valutazione dei diversi servizi. Innanzitutto, un neo trader deve chiedersi di cosa ha bisogno per iniziare. Vi sono alcuni utenti che operano la scelta di un intermediario semplicemente per necessità di abbandonare una vecchia società. Dunque si presuppone che essi abbiano già avuto diverse esperienze di trading e che la formazione e la simulazione non rappresentino più, per loro, due punti fondamentali.
Ma per un neofita del settore il discorso è ben diverso. Egli avrà bisogno quindi di due servizi essenziali: materiale didattico e conto demo. Si aggiunge il supporto alla clientela nella propria lingua. Dopodiché, si andranno ad analizzare gli aspetti più tecnici. Che tipo di piattaforma utilizza il broker? E’ conosciuta? E’ facile da utilizzare? Consente di attivare le diverse funzioni di gestione del capitale? Ma un trader non ha semplicemente bisogno di fare un ordine. Egli dovrà prima crearlo. E avrà dunque anche bisogno di tutti gli strumenti essenziali per fare analisi tecnica e fondamentale e studiare i mercati.
Intermediari finanziari: quali sono i costi?
Il trader che per la prima volta procede con l’iscrizione presso il sito di una società di negoziazione, dovrà affrontare una prima spesa. Si tratta del deposito minimo richiesto dall’azienda in questione per poter avere l’accesso a tutti i servizi previsti.
Ad onor del vero, non si tratta di una spesa vera e propria. La somma richiesta, infatti, andrà subito a far parte del capitale del cliente. Utilizzabile immediatamente per i primi investimenti. I migliori broker forex presenti sul web non richiedono più di 250 euro, al momento dell’iscrizione e per un account basico.
Il costo reale di ogni negoziazione è rappresentato dallo spread applicato dal broker. Ciò significa che, se un investimento vale 100, la società vi chiederà 101, trattenendo dunque una piccolissima percentuale della puntata del cliente, per sovvenzionare la propria attività.
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